L’Essere si prende cura di sé.
Comincia nel 1994 la ricerca sul vivente che si declina di sculture e installazioni, piante in germinazione all’interno di strutture di ferro. Punti di osservazione, installazioni, capovolgimenti e stati inospitali per piccole piante momento di scaturiggine del vivere.
Prima germogli, poi ulivi e tassi sopravvivono in adattamento continuo capovolti da alcuni anni: con rami e foglie inseguono la luce in direzione delle radici nel tentativo di un dialogo verticale con il cielo e con il sole.
Adattamento quotidiano. Non c’è tregua. Al di sotto uno specchio riflette la nostra immagine, le piante riflesse ritornano nella loro posizione naturale, io/noi siamo ci percepiamo capovolti, a testa in giù. Se nulla fosse come ci appare ?